Empower U
Ottobre 2019 – Portogallo
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Ci siamo, la settimana europea dello sport è arrivata e 4 giovani avventurieri con voglia di imparare sono pronti a rappresentare L’Orma in un progetto internazionale. Il progetto Erasmus + EMPOWER (U) è già partito a Portimão (Capitale Europea dello Sport 2019) ei nostri ragazzi faranno parte di un gruppo di 40 giovani / adolescenti di 7 paesi di 10 organizzazioni dell’UE, che lavoreranno sul tema “ Empowerment for Life and Sports ”.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il Comune di Portimão, CNAPEF e APEF Algarve. “Da solo vado veloce, insieme andiamo lontano”, e questi giovani vogliono andare lontano, con la guida dei loro istruttori, che illustrano subito il programma che affronteranno durante la settimana.
In questo primo giorno, i partecipanti di 7 paesi dell’UE si stanno conoscendo in modo che questa settimana possano sviluppare l ‘“Empowerment for Life and Sports”, al fine di trasmettere questa conoscenza ad altri nei loro paesi di origine. Nel pomeriggio si sono divisi in gruppi per affrontare diverse questioni. Avevano compiti di gruppo, dove la diversità di opinioni, lo spirito di squadra e, in generale, la capacità di teambuilding venivano messe alla prova, nell’ambito di “Empowerment for Life and Sports”. È ora di cucinare, i 40 partecipanti preparano cibi e bevande tradizionali dei loro paesi, spiegandone l’origine e i sapori, in una convivialità che ha permesso di rafforzare gli obiettivi di questo progetto. Dopo la cena internazionale, è ora di riposarsi e prepararsi per il secondo giorno.
Un buon risveglio con una ricca colazione e siamo pronti per affrontare questa giornata con teoria, concetti e nuove conoscenze, per poterci approfondire e trasformare in competenze. L’intera giornata è stata dedicata alla comprensione del mondo dell’educazione non formale e dell’educazione attraverso lo sport e abbiamo visto le differenze tra educazione non formale, educazione formale, educazione informale ed educazione speciale, e tra educazione attraverso lo sport, educazione dallo sport, per lo sport e con lo sport. La giornata si è conclusa con una deliziosa cena e una serata libera. [/ Vc_column_text]
Il giovedì è un giorno speciale perché è il giorno delle Paralimpiadi. Al mattino, assistiamo a dimostrazioni pratiche di diversi giochi paralimpici e la cosa sorprendente è che anche noi in seguito possiamo sperimentare e metterci alla prova inciampando in questi sport. Dopo una mattinata davvero interessante arriva la sorpresa: una lezione di surf. Un pomeriggio da ricordare, conclusosi con una passeggiata in riva al mare. Quindi, per non farci mancare nulla, la sera usciamo tutti a cena, per un momento di condivisione che è avvenuto intorno a un delizioso pasto. Quella notte ci addormentiamo facilmente perché il giorno successivo sarà il giorno della tanto attesa presentazione dei progetti sui quali le varie associazioni avevano lavorato nei giorni scorsi.
Venerdì è l’ultimo giorno di questo fantastico progetto Erasmus + in Portogallo. Quello che ci aspetta è una mattinata ricca di contenuti riguardanti l’educazione non formale e l’educazione fisica in generale. Arrivati all’ISMAT, l’università dello sport, veniamo accolti dagli studenti dell’istituto e dal docente esperto di educazione fisica. Tutte le associazioni hanno offerto spunti interessanti da cui partire per organizzare altri progetti nel campo dello sport, ogni Paese ha parlato chiaramente delle problematiche specifiche del proprio territorio. L’Orma, in particolare, ha voluto focalizzare l’intervento sullo sviluppo dell’autonomia e della responsabilità di un bambino nell’infanzia. Un progetto interessante che coinvolgerebbe diverse realtà come scuola, famiglia, associazioni educative, società sportive ed esperti di educazione fisica. L’enfasi era proprio sull’educazione di un bambino all’autonomia e alla responsabilità in generale, attraverso lo sport e l’educazione non formale. Al termine di questa preziosa mattinata, facciamo un succulento pranzo in ostello. Il pomeriggio è dedicato a riflessioni, considerazioni e proposte per migliorare un progetto Erasmus +. Inoltre, ogni partecipante riceve un attestato di partecipazione al progetto “Empowerement for life andsport” in modo da poter attestare di aver fornito importanti conoscenze sull’educazione fisica a 360 °.
La settimana si è conclusa con tanti contenuti, idee, considerazioni e proposte da sette paesi europei; una settimana in cui le conoscenze e le capacità di ogni partecipante hanno contribuito ad arricchire il bagaglio personale degli altri. L’auspicio è che tutte queste proposte non rimangano fine a se stesse, ma che siano un punto di partenza per creare progetti reali e far crescere sempre più l’importanza dell’educazione fisica, perché non c’è educazione senza educazione fisica. [/ Vc_column_text ]
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