Preparing for the Erasmus+ Collaborative Partnerships call

Preparazione per le chiamate E +

Partenariato di collaborazione nel campo dello sport

Il 2 aprile 2020 sarà la scadenza annuale per le proposte di progetti Erasmus + nel campo dello sport. Questa chiamata include:

  1. Partenariati di collaborazione;
  2. Piccoli partenariati di collaborazione;
  3. Eventi sportivi europei senza scopo di lucro.

Poiché i risultati Erasmus + della domanda dello scorso anno sono arrivati ​​alla fine di settembre, abbiamo deciso di analizzarli per darti un’idea di come prepararti al meglio per la prossima scadenza.

Prima di tutto, alcuni numeri. L’anno scorso, ci sono state un totale di 766 domande di progetto per questo invito nel campo dello sport. Di queste 766 domande, 260 progetti hanno ricevuto finanziamenti: 104 partenariati di collaborazione, 144 piccoli partenariati di collaborazione e 12 eventi sportivi europei senza scopo di lucro. Il budget totale assegnato a questi progetti è di 48,6 milioni di euro. In questo articolo ci concentreremo sui partenariati di collaborazione, ma se desideri maggiori informazioni sugli altri due tipi di candidatura, clicca qui per visitare il sito web di Erasmus +.

La sovvenzione massima ottenibile nell’ambito di un partenariato di collaborazione è di 400 000 EUR e deve coinvolgere almeno cinque partner di cinque paesi diversi. Sebbene non sia specificato un numero massimo di partecipanti, il budget è limitato all’equivalente di 10 partner. Del bilancio totale di 48,6 milioni di euro, più della metà va ai partenariati di collaborazione, con il bilancio totale assegnato quest’anno a 36,62 milioni di euro. Le priorità del bando sono le seguenti (maggiori informazioni sono disponibili sulla guida del progetto Erasmus +):

  1. Incoraggiare la partecipazione allo sport e all’attività fisica, in particolare sostenendo l’attuazione della raccomandazione del Consiglio sull’attività fisica per migliorare la salute ed essere in linea con gli orientamenti dell’UE sull’attività fisica e l’appello di Tartu per uno stile di vita sano;
  2. Incoraggiare la partecipazione allo sport e all’attività fisica, in particolare sostenendo la Settimana europea dello sport;
  3. Promuovere l’educazione nello sport e attraverso lo sport con un’attenzione particolare allo sviluppo delle competenze e supportare l’attuazione delle linee guida dell’UE sulla doppia carriera degli atleti;
  4. Promuovere l’attività di volontariato nello sport;
  5. Combattere il doping, in particolare negli ambienti ricreativi;
  6. Combattere le partite truccate;
  7. Migliorare la buona governance nello sport;
  8. Combattere la violenza e contrastare il razzismo, la discriminazione e l’intolleranza nello sport;
  9. Incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità nello sport.

Per questi l’assegnazione dei fondi è la seguente:

  • 30% a 1 e 2;
  • Dal 20% al 3 e al 4;
  • Dal 20% al 5, 6 e 7;
  • 30% a 8 e 9.

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Dando uno sguardo al grafico precedente (paesi candidati), vediamo che la maggioranza dei candidati sono organizzazioni italiane. Lo stesso si può dire per i paesi partner, con le organizzazioni italiane che costituiscono la maggioranza dei partner. Questo può essere visto dal grafico sottostante. [/ Vc_column_text]
Con questa panoramica di last risultati dell’anno, speriamo di averti dato un’idea su come prepararti al meglio per la scadenza di aprile 2020 per i progetti Erasmus + nel campo dello sport! [/ vc_column_text]

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