Qui condividiamo la testimonianza di Marica Barbieri, che ha recentemente partecipato alle attività sviluppate dal programma “Sportify Your Mission for Impact!”
“Partire per emozionarsi,
partire per non pentirsene,
partire per esplodere di gioia,
partire per avere nuovi amici a cui mancare,
partire per coltivare lanostalgia di nuovi amici che mancheranno,
partire per poterli rincontrare…”
È sempre difficile sintetizzare le emozioni provate nell’arco di una settimana di Erasmus+, sette giorni di nuovi volti provenienti da tutta Europa, di educazione non formale, di crescita e innumerevoli attività dal valore inestimable.
“Storify Your Mission for Impact”, una full immersion di emozioni.
Sono partira con la mia solita valigia da 10 kg e tanta curiosità, con gli occhi di chi, dopo un anno e mezzo di Pandemia e lock down, non vedeva l’ora di lasciarsi stupire dalla bellezza della conoszenza, della condivisione, della scoperta.
Lì in Bulgaria ho trovato degli sconosciuti che poi sono diventati colleghi e poi comagni di team e poi amici, bellisimi amici, in un crescendo di emozioni e “Connection”. Giorno dodo giorno, attività dopo attività, i legami si sono soldificati e quelle 28 persone provenienti da 12 Paesi different mi hanno arricchita con le loro storie, con le loro idee e valori, e sono oggi parte della mia storia.
In una settimana ho imparato che una “Mission Impossible” ha sempre una soluzione lavorando come una squadra, che ogni oggetto (come la farina) è un potenziale strumento ideale per poter descrivere il proprio Paese durante la serata Multiculturale; che buongiorno in Bulgaro si dice “добро утро”,mache dire “arrivederci” è molto più complicato.
Accanto alle mille attività che ci hanno fatto divertire tanto e mettere alla prova la nostra creatività, accanto alleriflessionifinalial termine di ogni giornata intensamabellissima, ognuno di noi haimpegnato il proprio tempo e le proprie energie, con i propri compagni di Team, su un temaestremamente importante, ed è stato toccante poter vedere il frutto del proprio lavoro realizzarsi inun qualcosa di reale e tangibile. In una sola settimana ho avuto modo di collaborare con persone brillanti creando una Campagna Sociale su un tema dei Diritti Umani a noi molto caro, ovvero la lottacontro glistereotipilegati almeromodo divestire. “Don’t CLOTHES your eyes”, questo il NOSTRO slogan.
Ho imparato cosa significhi superare le proprie “paure” e provare a parlare inpubblicograzie alsupporto e agli insegnamenti di un esperto. Ho imparato a lavorare in Team, ho potenziato le mie“Forze” e lavorato sulle mie “Debolezze”.
Grazie L’Orma per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza che mi accompagnerà sempre.
“…Partire per ritrovare un’energia travolgente, pura, genuina,
partire per crescere, imparare, ridere e alle volte anche piangere,
piangere ai saluti, quando“It’over” ma “It was worth it”